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SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

E’ tutto pronto per l’inizio dei festeggiamenti per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Il Santuario della Madonna delle Lacrime si è lasciato alle spalle l’allagamento della cripta: “Grazie al lavoro dei volontari che hanno lavorato per ore – ha detto il rettore, don Luca Saraceno -, ripartiamo con maggiore entusiasmo. Era forse uno dei pochi eventi eccezionali a cui non eravamo pronti, ma posso dire che anche la cripta sarà pronta per ospitare le celebrazioni”. Una cripta che mercoledì 28, vigilia delle celebrazioni, sarà protagonista con la benedizione della teca che è stata progettata per custodire il Reliquiario delle lacrime di Maria. “Quest’anno il programma è particolarmente ricco. Iniziamo domani sera, sabato, con la fiaccolata per le vie della città dal titolo “Maria incontra Siracusa”. Ci ritroveremo alle 21 sul sagrato della Chiesa Cattedrale: prima un video introduttivo, poi Orazio Coclite, giornalista di Radio Vaticana, introdurrà la serata descrivendo la Siracusa degli anni ’50, che ha vissuto quell’evento miracoloso, poi un video sulla lacrimazione e le interviste ai testimoni. Saranno presenti l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, che racconterà come ha vissuto quei momenti da bimbo di 8 anni, e il sindaco Giancarlo Garozzo. Infine si parlerà dell’attualità della lacrimazione e saranno presentati gli appuntamenti di quest’anno. Quindi la fiaccolata fino all’Oratorio di via degli Orti, dove Mariano Iannuso preleverà la copia del quadretto custodita in Oratorio e la esporrà sull’architrave dell’ingresso, ripetendo il gesto fatto il 31 agosto 1953. La fiaccolata si concluderà in Santuario”. Dal 29 agosto al 1 settembre del 1953, per quattro giorni, lacrime umane comparvero su un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria, capezzale della camera di letto nell’umile abitazione in via degli Orti di San Giorgio, dei coniugi Angelo e Antonina Iannuso. Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa. ” – quel 29 agosto erano circa le 8.30 ho aperto gli occhi e ho visto la Madonnina che piangeva e così abbiamo chiamato il vicinato e se ne sono accorti tutti quanti ‘” diceva Antonina Iannuso. Il 1 settembre una Commissione di medici e di analisti, per incarico della Curia Arcivescovile di Siracusa, dopo aver prelevato il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica. Il responso della scienza fu: “lacrime umane”. L’Episcopato della Sicilia con la presidenza del card. Ernesto Ruffini emise il suo giudizio il 13 dicembre di quello stesso anno dichiarando autentica la Lacrimazione di Maria a Siracusa.
Domenica 25 agosto si ripeterà quel momento che accade solo una volta l’anno: l’apertura della teca che contiene il quadretto del Cuore Immacolato di Maria che nel 1953 pianse lacrime umane. Sarà il rettore, don Luca Saraceno, a presiedere la celebrazione eucaristica della benedizione del cotone, quando si ripeterà quel gesto di asciugare il volto di Maria con i batuffoli di cotone. “Per questo Sessantesimo alcuni artisti hanno voluto dedicare alla Madonnina una serata, uno spettacolo, un momento diverso che abbiamo chiamato il “Pianto in Arte” – ha detto don Luca ­-. Domenica sera alle 21.30 “Raggi d’argento. Ci sgucciuluvanu i lacrimi di l’occhi”, un recital con Carlo Muratori; martedì 27 agosto “Pianti diversi” una produzione della Kairos srl; ed infine venerdì 30 agosto “Il musical su Maria” produzione dell’associazione culturale “Metanoeite” di Caltanissetta”. “La serata pensata per il 60 anniversario della Lacrimazione di Maria ­- ha detto Piero Cavallaro della Kairòs – vuole affrontare il pianto nelle sue “diversità”‘ piantidiversi, diversi e di versi’ pianti’ tra Sacra Scrittura e filosofia. Si vuole mettere in evidenza la diversità del linguaggio del pianto. Un unico palco tra conversazioni, musica e recitazione. Cinque momenti scanditi da altrettante domande che Laura Salafia e Prospero Dente porranno al professore di filosofia Domenico Cacopardo, a mons. Giuseppe Greco e al magistrato Antonio Nicastro, sul significato del pianto nella filosofia, spiritualità e giustizia. Cinque intrusioni di Doriana La Fauci e Marinella Scognamiglio per scandire il ritmo degli interrogativi e delle riflessioni. Cinque brani dei Cantunovu come note di uno spartito da scrivere in una sera”. I festeggiamenti entreranno nel vivo da giovedì 29, con la Giornata della testimonianza e del volontariato alla sofferenza. La prima celebrazione alle ore 8.00, all’Oratorio di via degli Orti, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Subito dopo in Santuario, momento di riflessione, testimonianze e preghiere con i testimoni oculari dell’evento prodigioso della lacrimazione del 1953. Il primo giorno sarà presente a Siracusa, S.E. Card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione “Ecclesia Dei” (Medellin, Colombia, America). Alle 21.30 “Pedalando nella storia con Maria” è il titolo della classica pedalata che rievoca il tragitto che Angelo Iannuso fece in bicicletta portando il quadretto sottobraccio. Ad “interpretare” Iannuso sarà Francesco Firullo della Associazione culturale Comica di Siracusa. Il 30 agosto, presiederà la solenne celebrazione S.E. card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum (Ourous, Guinea, Africa); il 31 agosto, S.E. mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Hong Kong, Cina, Asia). Infine l’ultimo giorno, il 1 settembre, sarà a Siracusa, S.E. card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità (Romano Canavese, To, Italia, Europa).

Ai seguenti link è possibile scaricare (tasto destro e salva con nome) le interviste a don Luca Saraceno e al prof. Piero Cavallaro
http://db.tt/6eUWAW4X ; http://db.tt/mkQPVHBU
 

SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Venerdì 23 agosto, alle ore 10.30, nel salone mons. Baranzini del centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, avrà luogo la presentazione ufficiale dei festeggiamenti per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa.
La conferenza stampa, indetta per mercoledì, era stata annullata all’ultimo momento a causa dell’allagamento della cripta del Santuario, per il violento nubifragio che si è abbattuto su Siracusa, ed anche di altri locali come il Museo della lacrimazione e proprio le Opere pastorali dove si sarebbe dovuta tenere la presentazione. Dopo l’opera di pulizia dei volontari, la cripta sarà pronta per sabato quando prenderanno il via le celebrazioni per il sessantesimo anniversario. Ad illustrare il ricco programma di festeggiamenti sarà don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime.
Le celebrazioni avranno inizio sabato 24 agosto: alle ore 21, la fiaccolata per le vie della città “Maria incontra Siracusa”. Un cammino da piazza Duomo al Santuario, che vedrà un momento di rievocazione del prodigio sul sagrato della Cattedrale con la presenza di Orazio Coclite, giornalista di Radio Vaticana. Domenica alle ore 19.00, celebrazione eucaristica nel tempio mariano con la tradizionale benedizione del cotone. Festeggiamenti che entreranno nel vivo da giovedì 29, con la Giornata della testimonianza e del volontariato alla sofferenza. La prima celebrazione alle ore 8.00, nell’Oratorio di via degli Orti, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Subito dopo in Santuario, momento di riflessione, testimonianze e preghiere con i testimoni oculari dell’evento prodigioso della lacrimazione del 1953. L’ultimo giorno, il 1 settembre, presiederà la solenne celebrazione il cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato di Sua Santità. I festeggiamenti, dal 29 agosto al 1 settembre, ricordano l’evento prodigioso del 1953: per quattro giorni lacrime umane comparvero su un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria, capezzale della camera di letto nell’umile abitazione dei coniugi Iannuso.

ALLAGATA LA CRIPTA DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE LACRIME

‘Ringrazio tutti i volontari che ci stanno aiutando in queste ore per riqualificare questo luogo che sarà al centro del sessantesimo anniversario della Lacrimazione di Maria al via sabato prossimo’. Sconsolato il rettore della Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, don Luca Saraceno, dopo l’allagamento della cripta del Santuario.
Acqua alta oltre un metro nel luogo che ha ospitato, prima della costruzione del Santuario, il quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria dal quale nel 1953 piansero lacrime umane. Il nubifragio ha allagato la cripta nonostante i sistemi che sono stati realizzati proprio per evitare situazioni come questa. Troppo forte la violenza dell’acqua come non succedeva da 14 anni. Sedie e banchi galleggiavano. Danneggiate le due sagrestie, che erano state appena rifatte, così come la cappella del Santissimo, la cappella delle Confessioni e la cappella di Padre Pio. Tutti lavori che erano stati eseguiti in vista del sessantesimo anniversario della Lacrimazione. L’acqua ha anche coperto per metà la teca che era stata installata proprio nella giornata ieri, che ospiterà il Reliquiario della Madonnina. La teca è stata realizzata con un particolare impianto di climatizzazione e di illuminazione. “Erano da poco terminati alcuni lavori dei Confessionali. Poi abbiamo cercato di mettere in salvo gli arredi della sacrestia ed i paramenti sacri” ha spiegato don Luca. Danni anche al Santuario: ‘Ancora infiltrazioni d’acqua nonostante i lavori che sono stati eseguiti” ha detto don Luca Saraceno.
Il Santuario ha chiamato una ditta che tramite una pompa idrovora ha liberato la cripta dall’acqua. Poi al lavoro sacerdoti e volontari per togliere il fango e ripulire arredi e pavimento.

SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Mercoledì 21 agosto, alle ore 10.30, nel salone mons. Baranzini del centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, avrà luogo la presentazione ufficiale dei festeggiamenti per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Sarà presente don Luca Saraceno, rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime. Le celebrazioni avranno inizio sabato 24 agosto: alle ore 21, la fiaccolata per le vie della città “Maria incontra Siracusa”. Un cammino da piazza Duomo al Santuario, che vedrà un momento di rievocazione del prodigio sul sagrato della Cattedrale con la presenza di Orazio Coclite, giornalista di Radio Vaticana. Domenica alle ore 19.00, celebrazione eucaristica nel tempio mariano con la tradizionale benedizione del cotone.
Festeggiamenti che entreranno nel vivo da giovedì 29, con la Giornata della testimonianza e del volontariato alla sofferenza. La prima celebrazione alle ore 8.00, nell’Oratorio di via degli Orti, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Subito dopo in Santuario, momento di riflessione, testimonianze e preghiere con i testimoni oculari dell’evento prodigioso della lacrimazione del 1953. L’ultimo giorno, il 1 settembre, presiederà la solenne celebrazione il cardinale Tarcisio Bertone.
I festeggiamenti, dal 29 agosto al 1 settembre, ricordano l’evento prodigioso del 1953: per quattro giorni lacrime umane comparvero su un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria, capezzale della camera di letto nell’umile abitazione dei coniugi Iannuso. Nel dettaglio il primo giorno, 29 agosto, sarà presente a Siracusa, S.E. Card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione “Ecclesia Dei” (Medellin, Colombia, America); il 30 agosto, presiederà la solenne celebrazione S.E. card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum (Ourous, Guinea, Africa); il 31 agosto, S.E. mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Hong Kong, Cina, Asia). Infine l’ultimo giorno sarà a Siracusa, S.E. card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Città del Vaticano (Romano Canavese, To, Italia, Europa).

SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Il Percorso del Pellegrino inizia a prendere forma. A quell’itinerario, che il pellegrino che arriva al Santuario della Madonna delle Lacrime segue per comprendere meglio il linguaggio delle lacrime, si aggiunge un altro tassello.
E’ stata presentata questa mattina la teca che ospiterà il Reliquiario che custodisce le lacrime di Maria. Il Reliquario conserva in particolare un panno utilizzato per coprire il quadretto; la metà di un fazzoletto impregnato di lacrime; la provetta in cui fu riposto il liquido prelevato dagli occhi del quadretto dalla commissione scientifica nel 1953; alcuni batuffoli di cotone. Il Reliquiario tutto l’anno è portato in giro nelle diverse parrocchie d’Italia dai sacerdoti del Santuario per dare la possibilità a tante persone, che non possono venire in pellegrinaggio in Santuario, di pregare la Madonna delle Lacrime.
‘Abbiamo voluto dare un particolare risalto al Reliquiario – ha detto don Luca Saraceno, rettore del Santuario -. Siamo abituati a portarlo in giro per l’Italia ed il mondo. Adesso abbiamo individuato un luogo, in cripta, che potrà ospitarlo in maniera stabile’.
‘E’ un fatto logistico che aiuta il pellegrino – ha spiegato l’arch. Marina Baluci, che ha progettato la teca – nel suo percorso in Santuario. Il Reliquiario sarà posizionato in cripta, sui gradini del presbiterio. Parte superiore in cristallo e base in granito, la teca è stata pensata per la fruizione dei diversamente abili. Naturalmente è una struttura adeguata sia nella climatizzazione, sia per la sicurezza. Ed è stata particolarmente curata anche l’illuminazione’.
La teca sarà benedetta mercoledì 28 agosto, nell’ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa (al via il 24 agosto per concludersi il 1 settembre).
 
Ma il rettore del Santuario ha preannunciato anche un’altra novità: ‘In via degli Orti, dove vi è l’Oratario, altra tappa di quel percorso del pellegrino, scopriremo una lapide dedicata a Giovanni Paolo II. In particolare l’1 settembre, dopo la messa del mattino, scopriremo questa semplicissima lapide che ricorda la visita dell’allora arcivescovo di Cracovia il 2 settembre del 1964. Karol Wojtyla era appena stato nominato arcivescovo ed in una pausa dei lavori del Concilio Vaticano II venne a Siracusa. Tra l’altro il 2 novembre avrebbe festeggiato i 18 anni dell’ordinazione sacerdotale. La lapide riporta anche la firma lasciata dal Pontefice sul registro delle presenze”.
Per le celebrazioni il primo giorno, 29 agosto, sarà presente a Siracusa, S.E. Card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione “Ecclesia Dei” (Medellin, Colombia, America); il 30 agosto, presiederà la solenne celebrazione S.E. card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum (Ourous, Guinea, Africa); il 31 agosto, S.E. mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Hong Kong, Cina, Asia). Infine il 1 settembre sarà a Siracusa, S.E. card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Città del Vaticano (Romano Canavese, To, Italia, Europa).
 

SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Una teca custodirà il prezioso Reliquiario delle lacrime di Maria. Una struttura che è stata progettata e realizzata per la stabile custodia del Reliquario che conserva le lacrime, ed in particolare un panno utilizzato per coprire il quadretto; la metà di un fazzoletto impregnato di lacrime; la provetta in cui fu riposto il liquido prelevato dagli occhi del quadretto dalla commissione scientifica nel 1953; alcuni batuffoli di cotone. Il Reliquiario tutto l’anno è portato in giro nelle diverse parrocchie d’Italia dai sacerdoti del Santuario per dare la possibilità a tante persone, che non possono venire in pellegrinaggio in Santuario, di pregare la Madonna delle Lacrime.
Domani, 14 agosto, alle ore 10.00, nel salone mons. Baranzini del Santuario della Madonna delle Lacrime, avrà luogo la conferenza stampa di presentazione della teca che sarà benedetta mercoledì 28 agosto nell’ambito delle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa (al via il 24 agosto per concludersi il 1 settembre). Saranno presenti il rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime, don Luca Saraceno e l’arch. Marina Baluci, che ha progettato la teca.
I festeggiamenti ricordano quell’evento prodigioso dal 29 agosto al 1 settembre 1953: per quattro giorni lacrime umane comparvero su un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria, capezzale della camera di letto nell’umile abitazione dei coniugi Iannuso. Per le celebrazioni il primo giorno, 29 agosto, sarà presente a Siracusa, S.E. Card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione “Ecclesia Dei” (Medellin, Colombia, America); il 30 agosto, presiederà la solenne celebrazione S.E. card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum (Ourous, Guinea, Africa); il 31 agosto, S.E. mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Hong Kong, Cina, Asia). Infine il 1 settembre sarà a Siracusa, S.E. card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Città del Vaticano (Romano Canavese, To, Italia, Europa).

L’ARCIVESCOVO IN CAPITANERIA PER L’ACCOGLIENZA AI MIGRANTI

Da tempo l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, aveva espresso il desiderio di salutare i volontari, i rappresentanti delle forze dell’ordine e delle Istituzioni, che compongono la macchina dei soccorsi e dell’accoglienza a Siracusa. Un gruppo di persone che al di là del turno, senza badare a ferie e straordinari, accoglie i migranti che arrivano nel nostro territorio. Ieri, accompagnato da mons. Sebastiano Amenta, è arrivato quasi a sorpresa in Capitaneria di porto. Accolto dal comandante, il capitano di vascello Luca Sancilio, e dal vice, il capitano di fregata Ernesto Cataldi, mons. Pappalardo ha voluto incontrare il personale militare presente in quel momento al Comando di largo IV Novembre. Un saluto che è stato un ringraziamento “per tutto quello che fate, soprattutto in questo periodo, per queste persone che arrivano nella nostra terra in cerca d’aiuto”. Mons. Pappalardo ha visitato la Cappella del Comando, e poi quasi uscendo dal protocollo della visita formale, si è diretto verso la tenda allestita dalla Croce Rossa all’esterno della Capitaneria dove si trovavano i volontari in attesa dell’ennesimo sbarco. “Il Signore vi osserva e vi accompagna in questo vostro servizio, in questo vostro donarvi agli altri – ha detto l’arcivescovo -. Questo tipo di accoglienza si può fare solo con il cuore”. Presenti i diversi rappresentanti delle forze dell’ordine e del Gruppo interforze presso la Procura della Repubblica coordinato dal commissario Carlo Parini. “Sono con voi e vi accompagno nella preghiera. Vi fate ultimi per gli ultimi. Siete una risorsa per la vostra terra”.

FRUIZIONE DELLA CHIESA CATTEDRALE

Al via dal 1 agosto la nuova fruizione turistica della Cattedrale di Siracusa. Un’iniziativa che rientra nell’ambito di un progetto di valorizzazione e corretta gestione dei beni culturali da parte della Diocesi. Biglietto di 2 euro per i turisti, e accesso libero per residenti, un infopoint in piazza Duomo, prosecuzione dell’orario di visita al Caravaggio. ‘C’è la necessità di arrivare ad una più opportuna regolamentazione del flusso turistico che possa coniugare le esigenze della visita culturale e quelle imposte dalla sacralità del luogo – ha spiegato mons. Sebastiano Amenta – . E poi la possibilità di offrire dei servizi, seppur minimi, di informazione sul patrimonio artistico e storico della nostra città con particolare attenzione a quello cristiano. Infine la necessità di recuperare risorse per la manutenzione ordinaria del monumento. La sempre minore disponibilità di risorse economiche proprie, di contributi degli Enti pubblici e l’assenza di sostegno da parte di privati ci ha costretti ad adottare questa scelta. Sia a livello istituzionale che di privati se non ci si muove insieme con impegni e progetti chiari non usciremo mai dalle secche nelle quali questo territorio si trova’. Mons. Amenta ha ringraziato per il servizio gli operatori qualificati della Kairos e ha ricordato la collaborazione instaurata con le guida turistiche di Siracusa.
Il parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, ha ribadito la necessità di coniugare ‘l’aspetto religioso e culturale. Spesso assistiamo ad un approccio museale alla Cattedrale e ci dimentichiamo che è un luogo di culto. Ed invece bisogna far conoscere e capire l’aspetto religioso. Stiamo iniziano un cammino’. Il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Pucci Piccione, ha ricordato che è stata garantita la devozione dei fedeli. Sarà infatti possibile a tutti accedere alla Cappella di Santa Lucia e alla Cappella del Sacramento per pregare. ‘In questa nuova fruizione della Cattedrale – ha detto – è prevista la valorizzazione del Centro Luciano dove sono esposte parti significative del tesoro. E poi non dimentichiamo il percorso delle edicole votive a Santa Lucia ed altri itinerari luciani saranno presto presentati’. La nuova tipologia di fruizione piace all’amministrazione comunale. L’assessore Alessio Lo Giudice la condivide nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali: ‘Una gestione del bene che condivido – ha commentato -. Il nostro patrimonio culturale e spirituale deve essere gestito con questa visione, un’accoglienza che sicuramente è degna di un patrimonio Unesco’.
Infine Piero Cavallaro della Kairos, la società che si occuperà della gestione, ha spiegato nel dettaglio come avverrà la fruizione: ‘Evidenziamo subito che i residenti avranno accesso libero. Ed abbiamo riservato la Cappella del Santissimo e la Cappella di Santa Lucia per il culto. Ci sarà un solo ingresso in Cattedrale ed i turisti dovranno seguire un percorso obbligatorio. Con l’ingresso di 2 euro, usufruiranno anche di riduzioni per l’ingresso alle catacombe di San Giovanni, alle catacombe di Santa Lucia e per gli Itinerari alla Giudecca. Inoltre con altre due euro potranno noleggiare un mp3 che consente di visitare il monumento attraverso una guida virtuale: abbiamo creato nove punti di interesse per spiegare in quattro lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e a breve anche in spagnolo e russo), la Cattedrale. All’ingresso ci sarà un servizio di info point, di fatto oggi assente nel centro storico’.
Il progetto prevede anche la prosecuzione dell’orario di visita della chiesa di Santa Lucia alla Badia, che ospita la tela del Caravaggio, fino alle ore 16. L’iniziativa è promossa dalla Chiesa Cattedrale, dalla Parrocchia Metropolitana, dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia, in collaborazione con la società Kairos.

ESPOSIZIONE DEL SIMULACRO DI SANTA LUCIA

Domenica 14 luglio solenne eposizione del simulacro di Santa Lucia. Lo comunica la Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Come tradizione nel periodo estivo, per dare la possibilità ai turisti o ai siracusani che rientrano a Siracusa nel periodo delle vacanze, il simulacro argenteo di Santa Lucia sarà esposto alla preghiera dei fedeli, nella cappella della Chiesa Cattedrale dalle ore 7,00 sino alla fine della messa delle ore 19,00. Le messe in Cattedrale, per la giornata di domenica, saranno alle ore 8,00, alle ore 11,30 ed alle ore 19,00. In particolare l’esposizione avviene la seconda domenica di luglio e si ripeterà anche la seconda domenica di agosto e la seconda domenica del mese di settembre.
“Domenica vivremo un momento particolare – ha detto il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Pucci Piccione -. Il sindaco Giancarlo Garozzo mi ha comunicato che in segno di devozione alla patrona della città, alle ore 10 sarà in Cattedrale per rendere omaggio a Santa Lucia con un pensiero floreale e pregare ai piedi del simulacro”.

IL PROGETTO POLICORO PER VIVERE LA PASTORALE DELLA CARITA’

Due attività sul lavoro e sul servizio. Due momenti diversi che vedranno coinvolti giovani dai 18 ai 35 anni e operatori della Pastorale della carità. L’Arcidiocesi di Siracusa, attraverso i due Uffici per i Problemi Sociali ed il Lavoro e per la Pastorale Giovanile, insieme alla Caritas, mette in atto un’altra fase nell’ambito del Progetto Policoro.

Lunedì 8 e martedì 9, e poi da mercoledì 10 a venerdì 12, al Centro Utopia di Augusta, l’équipe diocesana del Progetto Policoro propone due attività: la prima ‘Vocazione e Lavoro’. Due giorni residenziali per trattare tematiche relative al Lavoro. Destinatari giovani 18-35 anni. ‘Riteniamo la proposta uno strumento per diffondere una nuova mentalità verso il lavoro, ispirata ai valori umani e cristiani enunciati dalla Dottrina Sociale della Chiesa. I giovani bisogna educarli a «immettersi concretamente nell’esperienza del sociale, attraverso forme di volontariato, di aggregazione culturale, di cooperazione, perché propongano, esperimentino, incidano sul futuro della loro terra» (Chiesa italiana e Mezzogiorno, 30)’. Il programma prevede interventi di padre Angelo Saraceno, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del Lavoro; di Francesco Mangiafico, animatore della comunità diocesana; ed un confronto con alcuni rappresentanti dell’Associazione Libera. Oltre ad un incontro su ‘Come fare impresa’ in base alla riforma della Legge Fornero, prevista anche una visita ai terreni confiscati alla mafia ed in gestione alla cooperativa ‘Beppe Montana’ a cura di don Claudio Magro.
 
La seconda iniziativa, dal 10 al 12 luglio, è intitolata ‘A servizio di tutti’. Tre sere presso il Centro Utopia di Augusta, per vivere un’esperienza sul senso del Servizio. Tre ambiti diversi per sperimentare in modo concreto le modalità di azione per attivare reti di solidarietà. Destinatari sono gli Operatori Caritas e gli Operatori Pastorali. Il primo giorno suor Alessandra Martin parlerà dei ‘Nuovi stili di vita’. Poi un momento del Centro di ascolto parrocchiale di Augusta su ‘Raccontarsi per raccordarsi’. Giovedì 11, ‘Oltre l’assistenzialismo’, Francesco Mangiafico parlerà del Progetto Policoro e delle diverse azioni che possono essere messe in atto come microcredito e cooperativismo, mentre il direttore della Caritas, Rodolfo Dierna, parlerà dell’esperienza della ‘Casa Sara e Abramo’. L’ultimo giorno, venerdì 12, sarà dedicato ad un incontro con i fratelli carcerati. Il racconto di un volontario Caritas, Guido Amara; il ‘Carcere aperto’ e le diverse esperienze lavorative con riferimento al Centro Ascolto e Centro Caritas al carcere di Brucoli. Si concluderà con lo spettacolo ‘Mio fratello carcerato’ della Casa di reclusione di Brucoli ed una Festa insieme per solidalizzare con i carcerati a cura della Caritas cittadina di Augusta