SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

E’ tutto pronto per l’inizio dei festeggiamenti per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Il Santuario della Madonna delle Lacrime si è lasciato alle spalle l’allagamento della cripta: “Grazie al lavoro dei volontari che hanno lavorato per ore – ha detto il rettore, don Luca Saraceno -, ripartiamo con maggiore entusiasmo. Era forse uno dei pochi eventi eccezionali a cui non eravamo pronti, ma posso dire che anche la cripta sarà pronta per ospitare le celebrazioni”. Una cripta che mercoledì 28, vigilia delle celebrazioni, sarà protagonista con la benedizione della teca che è stata progettata per custodire il Reliquiario delle lacrime di Maria. “Quest’anno il programma è particolarmente ricco. Iniziamo domani sera, sabato, con la fiaccolata per le vie della città dal titolo “Maria incontra Siracusa”. Ci ritroveremo alle 21 sul sagrato della Chiesa Cattedrale: prima un video introduttivo, poi Orazio Coclite, giornalista di Radio Vaticana, introdurrà la serata descrivendo la Siracusa degli anni ’50, che ha vissuto quell’evento miracoloso, poi un video sulla lacrimazione e le interviste ai testimoni. Saranno presenti l’arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo, che racconterà come ha vissuto quei momenti da bimbo di 8 anni, e il sindaco Giancarlo Garozzo. Infine si parlerà dell’attualità della lacrimazione e saranno presentati gli appuntamenti di quest’anno. Quindi la fiaccolata fino all’Oratorio di via degli Orti, dove Mariano Iannuso preleverà la copia del quadretto custodita in Oratorio e la esporrà sull’architrave dell’ingresso, ripetendo il gesto fatto il 31 agosto 1953. La fiaccolata si concluderà in Santuario”. Dal 29 agosto al 1 settembre del 1953, per quattro giorni, lacrime umane comparvero su un quadretto in gesso del Cuore Immacolato di Maria, capezzale della camera di letto nell’umile abitazione in via degli Orti di San Giorgio, dei coniugi Angelo e Antonina Iannuso. Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa. ” – quel 29 agosto erano circa le 8.30 ho aperto gli occhi e ho visto la Madonnina che piangeva e così abbiamo chiamato il vicinato e se ne sono accorti tutti quanti ‘” diceva Antonina Iannuso. Il 1 settembre una Commissione di medici e di analisti, per incarico della Curia Arcivescovile di Siracusa, dopo aver prelevato il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica. Il responso della scienza fu: “lacrime umane”. L’Episcopato della Sicilia con la presidenza del card. Ernesto Ruffini emise il suo giudizio il 13 dicembre di quello stesso anno dichiarando autentica la Lacrimazione di Maria a Siracusa.
Domenica 25 agosto si ripeterà quel momento che accade solo una volta l’anno: l’apertura della teca che contiene il quadretto del Cuore Immacolato di Maria che nel 1953 pianse lacrime umane. Sarà il rettore, don Luca Saraceno, a presiedere la celebrazione eucaristica della benedizione del cotone, quando si ripeterà quel gesto di asciugare il volto di Maria con i batuffoli di cotone. “Per questo Sessantesimo alcuni artisti hanno voluto dedicare alla Madonnina una serata, uno spettacolo, un momento diverso che abbiamo chiamato il “Pianto in Arte” – ha detto don Luca ­-. Domenica sera alle 21.30 “Raggi d’argento. Ci sgucciuluvanu i lacrimi di l’occhi”, un recital con Carlo Muratori; martedì 27 agosto “Pianti diversi” una produzione della Kairos srl; ed infine venerdì 30 agosto “Il musical su Maria” produzione dell’associazione culturale “Metanoeite” di Caltanissetta”. “La serata pensata per il 60 anniversario della Lacrimazione di Maria ­- ha detto Piero Cavallaro della Kairòs – vuole affrontare il pianto nelle sue “diversità”‘ piantidiversi, diversi e di versi’ pianti’ tra Sacra Scrittura e filosofia. Si vuole mettere in evidenza la diversità del linguaggio del pianto. Un unico palco tra conversazioni, musica e recitazione. Cinque momenti scanditi da altrettante domande che Laura Salafia e Prospero Dente porranno al professore di filosofia Domenico Cacopardo, a mons. Giuseppe Greco e al magistrato Antonio Nicastro, sul significato del pianto nella filosofia, spiritualità e giustizia. Cinque intrusioni di Doriana La Fauci e Marinella Scognamiglio per scandire il ritmo degli interrogativi e delle riflessioni. Cinque brani dei Cantunovu come note di uno spartito da scrivere in una sera”. I festeggiamenti entreranno nel vivo da giovedì 29, con la Giornata della testimonianza e del volontariato alla sofferenza. La prima celebrazione alle ore 8.00, all’Oratorio di via degli Orti, presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Subito dopo in Santuario, momento di riflessione, testimonianze e preghiere con i testimoni oculari dell’evento prodigioso della lacrimazione del 1953. Il primo giorno sarà presente a Siracusa, S.E. Card. Dario Castrillon Hoyos, presidente emerito della Pontificia commissione “Ecclesia Dei” (Medellin, Colombia, America). Alle 21.30 “Pedalando nella storia con Maria” è il titolo della classica pedalata che rievoca il tragitto che Angelo Iannuso fece in bicicletta portando il quadretto sottobraccio. Ad “interpretare” Iannuso sarà Francesco Firullo della Associazione culturale Comica di Siracusa. Il 30 agosto, presiederà la solenne celebrazione S.E. card. Robert Sarah, Presidente del Pontificio Consiglio Cor Unum (Ourous, Guinea, Africa); il 31 agosto, S.E. mons. Savio Hon Tai-Fai, segretario della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli (Hong Kong, Cina, Asia). Infine l’ultimo giorno, il 1 settembre, sarà a Siracusa, S.E. card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità (Romano Canavese, To, Italia, Europa).

Ai seguenti link è possibile scaricare (tasto destro e salva con nome) le interviste a don Luca Saraceno e al prof. Piero Cavallaro
http://db.tt/6eUWAW4X ; http://db.tt/mkQPVHBU