Anniversario della Lacrimazione di Maria

Martedì, 1 luglio, alle ore 19.30, nel salone “Giovanni Paolo II” del Santuario della Madonna delle Lacrime, avrà luogo la presentazione ufficiale del 61 anniversario della lacrimazione di Maria a Siracusa.
Sarà presente il rettore del Santuario, don Luca Saraceno. Il programma, che inizierà sabato 23 agosto per concludersi con la solenne celebrazione di lunedì 1 settembre, sarà illustrato alla comunità del Santuario e a tutti i fedeli che vorranno intervenire. Anche quest’anno momento centrale dei festeggiamenti saranno i quattro giorni dell’anniversario, ma sono diverse le iniziative collaterali che sono state organizzate.

L’evento
Il 29-30-31 agosto e il 1 settembre del 1953, un quadretto di gesso, raffigurante il cuore immacolato di Maria, posto come capezzale di un letto matrimoniale, nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio, 11, nel quartiere della Borgata a Siracusa ha versato lacrime umane.
Il fenomeno si verificò, ad intervalli più o meno lunghi, sia all’interno che all’esterno della casa. Molte furono le persone che videro con i propri occhi, toccarono con le proprie mani, raccolsero e assaggiarono la salsedine di quelle lacrime. Il 2 giorno della lacrimazione, un cineamatore riprese uno dei momenti della Lacrimazione. Quello di Siracusa è uno dei pochissimi eventi così documentati. Il 1 settembre una Commissione di medici e di analisti, per incarico della Curia Arcivescovile di Siracusa, dopo aver prelevato il liquido che sgorgava dagli occhi del quadretto, lo sottopose ad analisi microscopica. Il responso della scienza fu: “lacrime umane”. Terminata l’indagine scientifica il quadretto smise di piangere. Era il quarto giorno.