“Vogliamo ridare una speranza. Non siamo assistenti sociali, ma vogliamo mappare le nuove povertà e grazie alla creazione di una rete tra parrocchie affrontare, e se possibile risolvere, i problemi”. Don Marco Tarascio, segretario della Caritas diocesana, spiega in sintesi l’obiettivo di “Rifondiamoci”, il progetto gestito dalla Caritas Diocesana di Siracusa e cofinanziato attraverso i fondi della Cei 8xmille e con il contributo dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Quattro centri d’ascolto, 35 volontari adeguatamente formati, un unico obiettivo: aiutare l’altro.
“Il progetto – ha detto Rodolfo Dierna, direttore della Caritas diocesana – si porrà come punto di partenza per dare il via ad una rifondazione, strutturale ed organizzativa, dei servizi Caritas. I centri d’ascolto, di pertinenza territoriale, erogheranno servizi specifici di ascolto, accompagnamento, sostegno al reddito, orientamento, consulenza, supporto psicologico/relazionale posizionati in zone strategiche della città di Siracusa, a sostegno degli ultimi, delle fasce deboli e dei nuovi poveri”.
I Centri d’ascolto territoriali si trovano in Ortigia – zona sud Siracusa, c/o sede Caritas diocesana di Ronco Capobianco; Centro d’ascolto Territoriale Casa della Carità – zona Centro Città di Siracusa, c/o Basilica Madonna delle Lacrime; Centro d’ascolto Territoriale Panaghia – zona Nord/Ovest Città di Siracusa, c/o parrocchia San Metodio; Centro d’ascolto Territoriale Mazzarrona – zona Nord/Est Città di Siracusa, c/o parrocchia San Corrado Confalonieri.
I volontari impegnati, di 13 parrocchie di Siracusa, saranno 35, tutti con competenze specifiche acquisite mediante un corso di formazione ed esperienze maturate sul campo.
“In questo momento storico – ha continuato Francesco Mudanò, tutor del progetto – avere a disposizione degli strumenti qualitativamente e quantitativamente consoni risulta essere assolutamente necessario. Come prima azione, si è deciso di ripensare all’importanza ed al ruolo dei Centri d’Ascolto, come luoghi pastorali precipui a sostegno dei poveri presenti all’interno del territorio cittadino”.
I dati raccolti ed analizzati e relativi agli utenti rivoltisi al Centro d’Ascolto diocesano hanno evidenziato come:
- dal 2010 al 2013, il numero degli utenti diretti sia aumentato del 48%;
- dal 2010 al 2013, l’incremento annuale medio degli utenti diretti è stato del 16%
- dal 2010 al 2013, il numero degli utenti complessivi* è aumentato del 89,2%;
- dal 2010 al 2013, l’incremento annuale medio degli utenti complessivi è stato del 29,7%
Il progetto si porrà come punto di partenza per dare il via ad una Rifondazione, strutturale ed organizzativa, dei servizi Caritas mediante l’utilizzo di un metodo e di strumenti specifici, atti a migliorare la qualità dei servizi; l’avvio di una serie di nuovi di servizi integrati pensati ad hoc, frutto di una conoscenza capillare del territorio; la valorizzazione della rete di interazione tra le realtà Caritas e gli attori sociali presenti sul territorio.
Sarà creata una “rete” tra i Centri d’Ascolto, le Parrocchie della città di Siracusa e gli attori sociali presenti sul territorio, atta a promuovere forme di attiva collaborazione e scambio di informazioni.