MICROCREDITO CARITAS

 La mancanza di garanzie è una delle risposte che spesso gli Istituti di credito forniscono quando si chiede un prestito. O quando si vuole accedere ad un finanziamento.
Per aiutare le imprese che chiedono un aiuto ed i tanti giovani che vogliono investire, la Diocesi di Siracusa ha attivato un fondo. Un prestito finalizzato a far fronte a spese di emergenza nei confronti dì soggetti vulnerabili dal puntodi vista sociale o economico che generalmente sono esclusi dal settore finanziario formale (soggetti non bancabili) che  hanno difficoltà ad accedere al tradizionale prestito bancario per l’inadeguatezza o la mancanza di garanzie reali.
Grazie alla convenzione siglata tra l’Arcidiocesi e Banca Etica, la Caritas diocesana avvia il progetto denominato ‘Micro credito’. La Diocesi ha costituito presso Banca Etica un piccolo fondo di garanzia, eventualmente incrementabile.
Si tratta di piccoli importi a tasso agevolato rimborsabili in cinque anni e rinnovabili per una sola volta e sempre per lo stesso importo. Ogni proposta di finanziamento dovrà seguire un iter di preistruttoria che verrà effettuata da una persona incaricata dalla Caritas diocesana, la quale verificherà la presenza dei requisiti soggettivi e la sostenibilità della richiesta e parrocchia. La Caritas Diocesana ha concordato con Banca Etica le modalità di attuazione del Microcredito nel nostro territorio che rispondano alle caratteristiche di straordinarietà, la spesa da sostenere deve essere temporanea, inaspettata e non affrontabile con te disponibilità liquida del richiedente; essenzialità, la spesa da sostenere deve essere legata ad un bisogno primario del soggetto; sostenibilità, il soggetto deve avere una qualche fonte reddituale che renda sostenibile la restituzione del prestito; e la progettualità, la spesa deve essere un investimento per il miglioramento della propria situazione. 
E’ stata creata una commissione che si occuperà dell’avvio del progetto e della sua concreta realizzazione. È bene precisare che non si tratta di una forma di beneficenza, ma di un’attività creditizia vera e propria volta a stimolare l’autonomia, la responsabilità e le capacità di chi riceve il finanziamento, creando le condizioni per realizzare propri progetti di vita.
“E’ una forma di sostegno economico a favore dei soggetti appartenenti alle fasce più svantaggiate e bisognose della popolazione, per fronteggiare l’emergenza sociale nell’attuale contesto di crisi economica – ha detto il direttore della Caritas diocesana Rodolfo Dierna – . Intende essere un segno einsieme uno strumento di speranza per attraversare la crisi e non soccombere ad essa. Un’iniziativa voluta dal nostro arcivescovo mons. Salvatore Pappalardo per dare un segnale concreto di aiuto. I beneficiari sono le famiglie italiane o immigrate residenti in diocesi, o singole persone italiane oimmigrate, sempre residenti in diocesi. I prestiti erogati riguardano diversi settori di intervento: inserimento abitativo, attivazione utenze e relativi arretrati, spese sanitarie, spese scolastiche, altre spese straordinarie della famiglia”.
Per accedere al Microcredito è necessario predisporre la seguente documentazione: lettera di presentazione del referente della Caritas
Parrocchiale; documento giustificativo della spesa; documento attestante il reddito; fotocopia documento di riconoscimento; fotocopia del Codice Fiscale.
Le pratiche verranno istruite presso il Centro di Ascolto Caritas di Via Luigi Spagna, 32 (Casa della Carità) nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 16,30 alle ore 18,00.