SESSANTESIMO ANNIVERSARIO DELLA LACRIMAZIONE DI MARIA A SIRACUSA

Arcidiocesi di Siracusa
Sarà il card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato della Città del Vaticano, a chiudere le celebrazioni per il Sessantesimo Anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa (29 agosto – 1 settembre 2013). Un evento unico per la Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime e per l’intera città di Siracusa.
Il 1 settembre del 2012, l’Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, ha dato il via all’anno che celebra il Sessantesimo Anniversario e migliaia sono stati i pellegrini che da quel giorno si sono recati nel tempio mariano davanti al quadretto del Cuore Immacolato di Maria che nel 1953 pianse lacrime umane. Si sono quasi conclusi i pellegrinaggi di tutte le Diocesi di Sicilia che ogni 29 del mese, a turno, sono arrivati a Siracusa per pregare la Madonnina. Tra luglio e agosto, a conclusione dell’Anno, sono attesi fedeli provenienti da tutto il mondo. Tante le iniziative di accoglienza organizzate dalla comunità del Santuario.
“Fratelli e sorelle – ha scritto l’Arcivescovo, Mons. Pappalardo, nel suo tradizionale messaggio -, siamo ormai giunti alla conclusione di questo intenso anno di grazia, il 60° dall’evento della lacrimazione di Maria a Siracusa: abbiamo insieme vissuto ore di preghiera, con le diverse celebrazioni e veglie mariane; momenti di riflessione, con il Convegno di Mariologia e le Domeniche della Consolazione; esperienze di accoglienza, di accompagnamento e di annuncio del messaggio delle lacrime di Maria per i diversi pellegrini che, insieme ai molti pastori e Vescovi delle diocesi di Sicilia, si sono susseguiti e recati nel nostro Santuario ogni giorno 29 del mese; missioni con il Reliquiario delle lacrime di Maria nelle diverse comunità parrocchiali e cittadine che ne hanno fatto richiesta. Maria piange tenendo il suo cuore in mano e le sue lacrime, che da esso nascono e ad esso conducono, ci indicano la presenza del Dio-con-noi e ci spingono ad alzare lo sguardo verso il Regno che silenziosamente ci viene incontro e discretamente continua a crescere nei solchi delle nostre comunità”.
E giovedì prossimo, 4 luglio, alle ore 20.30, nel salone “Giovanni Paolo II”, sarà presentato il programma del 60 Anniversario. Saranno presenti il rettore del Santuario, don Luca Saraceno, e il neo sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo. Il programma sarà illustrato alla comunità del Santuario e ai fedeli che vorranno intervenire. L’incontro è aperto anche ai giornalisti, anche se una conferenza stampa sarà indetta nei prossimi giorni.
“Un Mondo diverso è possibile” è il titolo della manifestazione organizzata dal progetto Policoro, con la collaborazione dagli “enti che fanno parte della filiera” ed altre associazioni che si ritrovati concordi nel voler “svolgere” insieme il tema della legalità e del lavoro. ‘Quest’anno – spiega don Claudio Magro – si è lavorato soprattutto nelle scuole e le comunità ecclesiali della zona nord della nostra diocesi, senza dimenticare gli altri vicariati o singole parrocchie o gruppi che sono stati raggiunti dagli Animatori di Comunità del progetto Policoro, un progetto sul territorio di Lentini, Carlentini e Francofonte che si occupa di promozione delle attività lavorative in forma cooperativistica’. La tre giorni vuole ricordare anche l’anniversario della strage di Capaci.
Venerdì 17, alle ore 19.00, fiaccolata in ricordo delle vittime della mafia. Da piazza Duomo la fiaccolata raggiungerà il monumento intitolato a Filadelfo Aparo, poliziotto lentinese ucciso dalla mafia nel 1979. A seguire incontro-conferenza dal titolo ‘Lavoro’ voce del verbo investire, sperare, costruire. All’Auditorium Polivalente, in via Riccardo da Lentini, 89 – Lentini si confronteranno Pino Maniaci, imprenditore e giornalista di TeleJato; Ignazio Gibiino, responsabile regionale giovani impresa Coldiretti – Sicilia; Paolo Sanzaro, segretario provinciale Cisl; Anna Lisa Martello, AdC Progetto Policoro.
Sabato 18, alle ore 20.00 nella parrocchia S. Antonio di Padova – Lentini, Veglia Diocesana di Pentecoste: “nella diversità dei carismi di ogni gruppo, associazione, movimento ecclesiale, fedeli laici, religiosi/e e sacerdoti in comune invocheremo lo Spirito per il dono delle vocazioni al servizio della Chiesa”.
Domenica infine dalle ore 19,00, iniziativa ‘Io partecipo: nuovi orizzonti – Domani’, stand delle varie associazioni e musica con i gruppi di giovani emergenti. ‘Anche quello di domenica sera – ha concluso don Claudio Magro – sarà un modo per dire No alla mafia in un territorio martoriato dal fenomeno mafioso. Saranno anche posizionati alcuni pannelli che ricordano don Pino Puglisi, a pochi giorni dalla canonizzazione’.