“Dobbiamo imitare Santa Lucia nella sua testimonianza di fede al Signore e nel modo di vivere la nostra esperienza cristiana per migliorare la società. Questa ritengo sia la migliore accoglienza”. E’ stato l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, a presentare il programma dei festeggiamenti per l’arrivo delle sacre spoglie di Santa Lucia da Venezia. Nel decennale della storica visita del 2004, Siracusa accoglierà dal 14 al 22 dicembre il corpo della martire siracusana. “Un evento straordinario – ha detto il pastore della chiesa siracusana -. Santa Lucia si è lasciata illuminare, ha dato la sua testimonianza coronata con il martirio. Deve suscitare in noi il desiderio di vivere in pienezza di fede, di interrogarci sulla nostra vita di cristiani. Ogni cristiano deve essere luce della civiltà dell’amore”.Le spoglie arriveranno giorno 14 con un aereo della polizia di Stato e poi saranno trasferite a Siracusa. Alle 15.30 l’accoglienza al piazzale del Pantheon e la processione lungo corso Gelone. Il passaggio davanti l’ospedale “Umberto I” e poi l’arrivo al Santuario della Madonna delle Lacrime dove avrà luogo la celebrazione eucaristica, presieduta da mons. Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia. Infine le sacre spoglie saranno portate nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, dove resteranno fino alla processione dell’Ottava, giorno 20. Impressionanti i numeri: tredici i vescovi che celebreranno in questi sei giorni, oltre al cardinale Paolo Romeo che presiederà la celebrazione eucaristica domenica 21 in Cattedrale; 13 mila gli studenti delle scuole che si sono prenotati per accostarsi al corpo di Santa Lucia; oltre 300 i volontari impegnati per fornire la migliore accoglienza alle decine di migliaia di pellegrini attesi a Siracusa.Il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, avv. Giuseppe Piccione, ha evidenziato la preparazione dell’evento: “E’ un aspetto che stiamo particolarmente curando: siamo in giro con le reliquie nelle scuole, nelle parrocchie ed il numero elevato di prenotazione è il segno dell’interesse. Tanti anche gli eventi collaterali che stiamo organizzando: dai concerti, alle mostre al museo di Palazzo Bellomo, nell’ex chiesa di Montevergini e al museo Paolo Orsi. Ci saranno iniziative di solidarietà ed anche la presentazione di un libro di che rievoca il rapimento proprio del corpo di Santa Lucia 33 anni fa”.Il vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Sebastiano Amenta, è entrato nel dettaglio: “Sarà presente a Siracusa una delegazione da Venezia guidata dal patriarca. L’arrivo del corpo è previsto al piazzale del Pantheon, dove ci saranno l’arcivescovo e le massime autorità. Vivremo giorni intensi. Sono tredici i vescovi che celebreranno al mattino e al pomeriggio nella Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Quest’anno il Pontificale di giorno 13 sarà tenuto dal nostro arcivescovo emerito, mons. Giuseppe Costanzo, mentre giorno 20 dall’arcivescovo Pappalardo. E mons. Pappalardo presiederà anche la celebrazione in Cattedrale del 22, l’ultima prima della ripartenza del corpo”.Un’accoglienza che non sarà certo facile come ha evidenziato il sindaco Giancarlo Garozzo: “Siamo convinti che saranno in migliaia di pellegrini e come amministrazione siamo impegnati per garantire che questi giorni possano essere vissuti nel migliore dei modi. Giorni che devono essere di preghiera, giorni di devozione”. Si è insediato nel giorno di Santa Lucia e quindi ha un particolare legame con la patrona, il prefetto Armando Gradone: “Come prefettura stiamo coordinando le riunioni per curare tutti gli aspetti, di sicurezza, di logistica, di accoglienza. C’è una grande coesione da parte di tutti i rappresentanti istituzionali e delle forze dell’ordine”. Quindi si sono susseguiti gli interventi del questore Mario Caggegi, del comandante provinciale dei carabinieri col. Mauro Perdichizzi, del comandante provinciale della Guardia di finanza, col. Antonino Spampinato. Nei giorni di preparazione all’evento, la Questura e le caserme di carabinieri e finanza ospiteranno le reliquie.