“Vivere la fede in maniera autentica. Il messaggio cristiano così può arrivare al cuore di ogni uomo e la Chiesa si può fare autentica portatrice della volontà salvifica di Dio che in Cristo, per mezzo dello Spirito, inaugura un Regno che non avrà mai fine”. Con queste parole don Salvatore Spataro ha aperto al Santuario della Madonna delle Lacrime la Scuola di Formazione teologica di base “Giovanni XXIII”.
Un’iniziativa voluta dall’Arcivescovo, Salvatore Pappalardo, per promuovere la formazione teologica dei fedeli che ha riscosso un’ottima partecipazione nei primi due anni. Gli operatori pastorali sono invitati ad approfondire, con gli strumenti della scienza teologica, la conoscenza della dottrina cristiana in vista di un qualificato servizio ecclesiale. Sul tema “Chiesa e Regno di Dio nella escatologia delle Costituzioni Conciliari Lumen Gentium e Gaudium et spes”, don Spataro ha spiegato: “Come Chiesa, membra di un unico corpo e parte di un unico popolo, rifletteremo, sulle tematiche del Regno di Dio in una prospettiva che presenteremo come esigenza del Vivere la fede. La Chiesa non è mai chiusa in se stessa, ma è aperta al perenne vivendo la storia presente, un tempo che impegna tutti i suoi membri in cammino di conformazione a Cristo, di impegno nella vita temporale per la salvezza oltre il tempo. La Chiesa entra così nelle questioni antropologiche di grande rilievo e su queste essa è chiamata ad essere sempre “segno profetico”, maestra e testimone della bellezza di ogni vita umana in cammino verso il suo pieno compimento. Il Magistero esprime che la Chiesa deve essere anch’essa “pastorale”. Il messaggio cristiano così può arrivare al cuore di ogni uomo e la Chiesa si può fare autentica portatrice della volontà salvifica di Dio che in Cristo, per mezzo dello Spirito, inaugura un Regno che non avrà mai fine”.
Le lezioni della Scuola di Formazione Teologica di Base, distinta in tre anni di corso, si terranno ogni lunedì nei quattro vicariati.