FESTA DI SANTA LUCIA

E’ tutto pronto per celebrare la festa della Patrona Santa Lucia, giovedì 13 dicembre. Quest’anno il programma, al via il 30 novembre con l’ultimo appuntamento il 19 dicembre, è stato suddiviso in tre parti: “In attesa della festa”, “La Festa” e “Attorno a Santa Lucia”.
La Deputazione della Cappella di Santa Lucia questa mattina ha presentato le novità della Festa che quest’anno è dedicato all’arcivescovo emerito di Siracusa Mons. Giuseppe Costanzo, che festeggia ottant’anni. Mons. Costanzo terrà il Panegirico della Santa giorno 13 in Cattedrale. La seconda dedica è per il Maestro di Cappella, Benedetto Ghiurmino, che quest’anno festeggia i cinquant’anni di devozione alla Patrona. L’associazione Santa Lucia tra i falegnami quest’anno non ha effettuato il sorteggio ma ha assegnato proprio a Ghiurmino il ruolo di campanellaio per la festa.
Nel Parlatoio delle Monache, spazio antistante la chiesa di Santa Lucia alla Badia, l’avv. Giuseppe Piccione, presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, e componente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, fra Mario Marino, parroco della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, il maestro di Cappella Benedetto Ghiurmino, e l’avv. Pietro Romano, componente della Deputazione, hanno illustrato gli eventi previsti attorno alla festa.
“Mi preme sottolineare che la festa di Santa Lucia è di tutti i siracusani. Ed è stata organizzata quest’anno a costo zero, cioè senza aiuti da parte di enti pubblici, ma con l’aiuto di tanti siracusani che si sono messi a disposizione in maniera volontaria e gratuita. Tra le novità – ha detto il presidente Piccione – la tredicina in onore di Santa Lucia che sarà tenuta in diverse parrocchie della città con l’esposizione della Sacra Reliquia. Le somme raccolte durante le messe saranno devolute ad un’iniziativa di solidarietà in favore del centro Oftalmologico don Orione di Bonua, in Costa d’Avorio”. Giorno 9 dicembre avrà luogo la cerimonia della consegna delle chiavi con l’apertura della nicchia che contiene il simulacro. “Per quanto riguarda la processione – ha continuato Piccione – all’uscita del simulacro non ci saranno i fuochi pirotecnici, che saranno solo nella processione dell’Ottava, all’altezza del ponte Umbertino. Invece quando il simulacro della Patrona apparirà sul sagrato le campane in bronzo suoneranno a festa e spero che lo facciano contemporaneamente tutte le campane delle chiese della città per richiamare la comunità di fedeli”. Per la processione dell’Ottava la novità riguarda la “visita” del simulacro nel Santuario della Madonna delle Lacrime. “Abbiamo predisposto un palco con uno scivolo, grazie al quale le persone in carozzella, con la collaborazione dei volontari Unitalsi, potranno avvicinarsi al simulacro”. Si rinnova, così come già successo a maggio, l’iniziativa con il mondo della scuola. Sono previste visite guidate alle catacombe ed al Sepolcro di Santa Lucia in collaborazione con la Kairos. “E martedì prossimo le Reliquie saranno portate alla scuola Raiti”.
Mons. Marino ha evidenziato che l’unica cosa che unisce i siracusani è proprio Santa Lucia. “E allora è necessario un approfondimento culturale e teologico. La devozione non deve essere soggettiva o emotiva. C’è una forte richiamo alla comunione, c’è l’espressione di unità della chiesa siracusana”.