Ritrovare la speranza. E’ stato possibile grazie ai ragazzi di Azione Cattolica, provenienti da 12 parrocchie, divisi in tre redazioni (squadre), i quali sono riusciti a recuperare le competenze necessarie, perdute da un giornalista demotivato e senza speranza. Quattro piccole dinamiche hanno permesso di fare tornare il sorriso al “giornalista disperato” che mai ha smesso di cercare la Buona Notizia.
Tramite la sua storia i ragazzi hanno preso coscienza che siamo un po’ tutti come il giornalista disperato ma ciò nonostante, non occorre smettere di essere cercatori di speranza, in gruppo e mai da soli, “al servizio di…”, “utili per…”. Tutto questo lo si trova nel nostro essere soci di AC, anche se distanziati, anche se on line o “solo” a messa oppure “una volta ogni tanto”, perché non è mai troppo tardi per dire il nostro SI.
Ai ragazzi un’infinita gratitudine per la loro presenza, per il comportamento all’altezza della situazione. A loro, a fine giornata, è stato chiesto “Che notizia puoi annunciare?”; questo è il mandato missionario loro affidato: raccontare ai loro amici di questa giornata, di questo piccolo ma significativo passo. Sotto lo sguardo della Madonna delle Lacrime è stata celebrata l’Eucarestia. A Lei, protettrice della nostra associazione, i ragazzi hanno affidato le loro preghiere ed i loro desideri.
Si è, così, concluso il “Mese degli Incontri”, in presenza, dopo una serie di attività e giochi on line, con una rappresentanza di due ragazzi per parrocchia accompagnati dall’educatore, con la speranza che possa essere, per tutti i settori, l’inizio di una serie di appuntamenti in presenza.
Rita Dell’Aquia
Responsabile diocesana ACR