Il legame tra Santa Lucia e la famiglia e la forte presenza del mondo giovanile. Sono i due elementi che caratterizzeranno quest’anno la Festa di Santa Lucia. “Nell’anno della pubblicazione della Esortazione apostolica di papa Francesco Amoris laetitia, così come lo scorso anno la festa della nostra Patrona è stata vista nell’ottica della misericordia, in questo anno vogliamo mettere in risolto il legame tra Santa Lucia e la famiglia” ha detto mons. Salvatore Marino, parroco della Chiesa Cattedrale, presentando la festa.
Ricco anche quest’anno il programma proposto dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia. “C’è un fatto nuovo – ha detto il presidente della Deputazione, avv. Giuseppe Piccione –. I ragazzi del liceo Gargallo e gli atleti del C.C. Ortigia parteciperanno alla traslazione del simulacro dalla Cappella all’altare maggiore. E sempre gli studenti del liceo Gargallo insieme agli alunni dell’istituto comprensivo Verga domenica sera saranno protagonisti di un concerto di musica sacra. E poi il flash mob proposto in piazza Santa Lucia dall’Ufficio per la pastorale giovanile della Diocesi che ha organizzato anche un incontro di preghiera per parlare della testimonianza di Lucia che ha rinuciato ad una vita di privilegi. Il mondo giovanile resta una speranza forte”. Il presidente Piccione ha reso noto che alla processione di giorno 13 sarà presente una delegazione di 140 persone da Capracotta che parteciperanno con i tradizionali costumi molisani. Da segnalare anche la celebrazione di domenica 11, alle ore 10.15, che sarà trasmessa in diretta da Rete Quattro.
Il prof. Salvatore Sparatore della società Kairos ha ricordato la decima edizione del concerto Note per Lucia, arpa e flauto si incontreranno giorno 12, alle 21 in Cattedrale. L’introduzione teologica è affidata a don Nisi Candido, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio. Infine la prima edizione di “Apologhia, le catacombe dei primi testimoni”, visita teatralizzata della Catacomba di Santa Lucia a cura di Kairos in collaborazione con la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra. Un’esperienza simile a quanto avviene da anni per Strepitus Silentii, visita teatralizzata alla catacomba di San Giovanni. Anche per Santa Lucia sarà possibile vedere parti della Catacomba che solitamente non sono fruibili.
Infine l’arch. Guzzardi del Polo regionale di Siracusa per i siti culturali – Galleria regionale di Palazzo Bellomo ha presentato l’installazione Un viaggio multisensoriale nel Seppellimento di Santa Lucia – Le voci, i suoni e le atmosfere nell’opera di Caravaggio, che sarà fruibile al pubblico dal 2 dicembre fino al 21 dicembre. L’installazione multimediale è una rivisitazione inedita del dipinto realizzato da Caravaggio a Siracusa nel 1608. L’opera offre un’esperienza di viaggio virtuale nella storia della martire, consentendo al visitatore di immergersi nelle atmosfere del Caravaggio attraverso stimoli sonori, visivi, tattili e olfattivi.