Si celebra domenica 9 ottobre, al Santuario della Madonna delle Lacrime, il Giubileo degli Educatori. L’incontro è organizzato dai tre Uffici diocesani, catechistico, per l’insegnamento della religion cattolica e per l’educazione e la scuola, e dall’Istituto superiore di scienze religiose San Metodio.
Il programma prevede alle ore 9 l’accoglienza nel salone Giovanni Paolo II. Alle ore 9.30, la celebrazione delle lodi. Seguirà la relazione del p. Rocco D’Ambrosio, docente ordinario della facoltà di Scienze sociali alla Gregoriana su “Papa Francesco e le nuove sfide educative”. Alle ore 11.15, processione verso il Santuario. Alle ore¿12.00, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.
“Prima di concludere le celebrazioni dell’Anno della Misericordia – scrivono gli Uffici diocesani – vogliamo mettere con la protezione della Madonna delle Lacrime in mano al Padre di ogni dono perfetto (Gc. 1,17) quanto di più bello ha la nostra chiesa locale: il futuro, presente nella vita e nella prospettiva degli educandi. Noi vorremo che tutti noi educatori fossimo bruciati da questo fuoco, per bruciare a nostra volta quanti incontriamo sul nostro cammino”.
Il programma prevede alle ore 9 l’accoglienza nel salone Giovanni Paolo II. Alle ore 9.30, la celebrazione delle lodi. Seguirà la relazione del p. Rocco D’Ambrosio, docente ordinario della facoltà di Scienze sociali alla Gregoriana su “Papa Francesco e le nuove sfide educative”. Alle ore 11.15, processione verso il Santuario. Alle ore¿12.00, celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo Mons. Salvatore Pappalardo.
“Prima di concludere le celebrazioni dell’Anno della Misericordia – scrivono gli Uffici diocesani – vogliamo mettere con la protezione della Madonna delle Lacrime in mano al Padre di ogni dono perfetto (Gc. 1,17) quanto di più bello ha la nostra chiesa locale: il futuro, presente nella vita e nella prospettiva degli educandi. Noi vorremo che tutti noi educatori fossimo bruciati da questo fuoco, per bruciare a nostra volta quanti incontriamo sul nostro cammino”.