Tentate truffe ai danni delle parrocchie. Sono continue le segnalazioni che arrivano da chiese in tutta la Diocesi. Un palese tentativo di estorcere denaro alle parrocchie annunciando cospicui lasciti testamentari, anche diverse decine di migliaia di euro.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Sedicenti esecutori testamentari che comunicano, di solito telefonicamente, la disposizione di legati testamentari consistenti in somme di denaro a favore delle parrocchie. Ma la condizione essenziale per la riscossione del denaro è il versamento ad un notaio di una cospicua somma a titolo di onorario.
L’Arcidiocesi di Siracusa ha già denunciato l’evidente tentata truffa alle forze dell’ordine e la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un’inchiesta. L’Arcidiocesi ha invitato i parroci a segnalare qualsiasi simile richiesta, ma il timore è che gli autori della truffa possano raggirare anche cittadini e soprattutto anziani. Il finto esecutore testamentario parla al telefono di una transizione sicura e veloce ed indica l’ufficio postale, luogo molto frequentato da anziani, quale strumento per concludere il lascito.