Migliaia di persone hanno preso parte alla Via Crucis cittadina, presieduta dalll’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, che si è svolta al Teatro Greco, luogo suggestivo che parla della commozione e delle tragedie degli uomini.
Promossa dall’Arcidiocesi di Siracusa, dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, in collaborazione con il Servizio regionale Parco archeologico della Neapolis, il tema della è stato ‘Passione nelle case di Gesù – La consolazione di Dio ha posto la sua dimora in mezzo a noi”. Undici le stazioni all’interno del teatro greco, l’ultima nel Santuario della Madonna delle Lacrime.
Promossa dall’Arcidiocesi di Siracusa, dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, in collaborazione con il Servizio regionale Parco archeologico della Neapolis, il tema della è stato ‘Passione nelle case di Gesù – La consolazione di Dio ha posto la sua dimora in mezzo a noi”. Undici le stazioni all’interno del teatro greco, l’ultima nel Santuario della Madonna delle Lacrime.
“Abbiamo posto particolare attenzione alla famiglia – ha detto l’arcivescovo mons. Pappalardo – .Questo è l’anno che la Diocesi ha voluto dedicare alla famiglia: luogo dove si vivono i valori evangelici della comunione e del servizio verso tutti”. “Per il terzo anno consecutivo – ha detto don Luca Saraceno, rettore del Santuario – entriamo nel santuario della commozione, un teatro che racconta della commozione degli uomini, per raccontare una storia di passione, morte e risurrezione. Abbiamo chiesto a dodici famiglie di farci entrare nelle loro case a partire dai luoghi che Gesù ha abitato. In queste case ha vissuto fino in fondo il mistero pasquale”.