Laici adulti nella fede…
Siamo un’associazione di laici impegnati a vivere, come singoli e come comunità di credenti, l’universale chiamata alla santità, attraverso l’ordinarietà della vita quotidiana, al servizio dei fratelli e della società intera. Crediamo, fermamente, nell’educazione alla responsabilità reciproca, che si accresce all’interno di un cammino personale e comunitario, nel quale vogliamo avere cura della vita delle persone, delle relazioni che si intrecciano, come dono prezioso che ci è stato affidato.
Con i Pastori…
Ci impegniamo a vivere la nostra vocazione laicale collaborando con corresponsabilità con i Pastori.
Al servizio dei fratelli
L’Azione Cattolica fin da principio ha scelto di rispondere alla vocazione missionaria, mettendosi a servizio della Chiesa nelle singole realtà diocesane. L’Azione Cattolica vive, ancora oggi, nelle diocesi italiane e nelle singole comunità parrocchiali, ponendosi come strumento di comunione con gli altri gruppi e movimenti, in fedeltà a quanto il Concilio ha chiesto a tutti i laici.
Consapevoli della bellezza dei 150 anni di storia che ci hanno preceduto…
La storia dell’Azione Cattolica Italiana, iniziata ad opera di Mario Fani e Giovanni Acquaderni nel lontano 1867, ha il volto di migliaia di giovani, ragazzi, uomini e donne, che in 150 anni ed ancora oggi, con la loro testimonianza silenziosa ma efficace, cercano di fare più bella la nostra Chiesa e la nostra società, vivendo in modo autentico e nell’ordinarietà della vita, la chiamata laicale alla santità.
Vogliamo navigare a vele spiegate!
Oggi più che mai vogliamo, con coraggio salpare insieme, a vele spiegate, spinti dal soffio dello Spirito, per prendere l’iniziativa, coinvolgere, accompagnare, fruttificare ed essere uomini e donne di Speranza, nella vita di ogni giorno.
Che cosa è l’Azione Cattolica? Ne abbiamo parlato molto, ma mi pare che sia soprattutto una realtà dei cristiani radicati nel loro territorio e nelle loro parrocchie che si conoscono, che si vogliono bene, che lavorano assieme nel nome del Signore, che sono amici; e questa rete di uomini e donne che lavorano in tutte le diocesi, e di giovani, e di adulti, e di ragazzi e di fanciulli, che in tutta la Chiesa italiana con concordia, con uno spirito comune, senza troppe ormai strutture organizzative, ma veramente essendo sempre piú un cuor solo e un’ anima sola cercano di servire la Chiesa. E questa è la grande cosa. Perché noi serviamo l’AC non poi perché ci interessa di fare grande l’AC; noi serviamo l’AC perché ci interessa di rendere nella Chiesa il servizio che ci è chiesto per tutti i fratelli”.
Vittorio Bachelet (Saluto conclusivo alla II Assemblea nazionale dell’ACI)
In allegato l’Atto normativo diocesano